Barriere architettoniche: ecco cosa prevede la legge

Le barriere architettoniche sono ostacoli anche fisici, che impediscono alle persone di muoversi liberamente, condizionandone quindi negativamente il benessere e la qualit� della vita. La normativa nazionale e regionale prevede le agevolazioni per l�abolizione delle barriere architettoniche e le modalit� per accedervi da parte di privati o di enti pubblici. Gli alloggi dell�edilizia economica e popolare, siti nei piani terreni, dovranno essere assegnati per precedenza agli invalidi che hanno difficolt� di deambulazione, qualora ne facciano richiesta. La legge 1384 introduce la possibilit� di richiedere un contributo per l�abolizione delle barriere archiotettoniche nella propria abitazione eo in parti comuni del condominio. La persona disabile o chi ne esercita la tutela pu� presentare la domanda al sindaco del Comune dove � ubicata la propria abitazione accompagnata da un certificato medico che attesti l�effettiva disabilit� o l�impedimento nella mobilit� totale o parziale e la descrizione anche sommaria delle opere della spesa prevista. Ci� va fatto entro il primo marzo di ogni anno. Si possono chiedere i contributi anche per l�istallazione dei servo-scala e piattaforme elevatrici (decreto legge 23689). Non hanno per� diritto a percepire i contributi previsti dalla legge 13/89 le persone disabili che vivono all'interno di abitazioni di edilizia pubblica. Per la realizzazione di interventi di eliminazione delle barriere architettoniche in edifici di propriet� di enti pubblici sono stati infatti destinati appositi finanziamenti a cui accedono esclusivamente gli enti proprietari a seguito di specifiche richieste degli inquilini con disabilit�. Al Comune di Viterbo l�Ufficio Casa � competente per ci� che riguarda l�Edilizia Residenziale Publica (assegnazione alloggi, costituzione riserva alloggi per emergenza abitativa e gestione domande di richiesta contributi per l�eliminazione delle barriere architettoniche). Alla Ausl di residenza (presso la sede del Distretto sanitario) � invece possibile fare richiesta per la concessione gratuita del montascale, che � una struttura mobile su cui viene fissata la carrozzina e che permette si superare, grazie ad un proprio motore, scale e pendenze notevoli. Questo prodotto pu� essere fornito a "soggetti totalmente non deambulanti dimoranti abitualmente in edifici sprovvisti di ascensore idoneo, serviti da scale non superabili mediante l'installazione di una rampa" con pendenza non superiore al 8%�. Richiede una prescrizione del medico specialista, una valutazione anche sociale del bisogno e deve essere autorizzato dal dirigente del settore della Ausl competente. Fonte: http://www.tusciaweb.it/notizie/2009/febbraio/16_3disabili.htm 16 / 02 / 2009
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