Divorzio di un disabile

�Mi chiamo Francesco ho 40 anni e sono affetto da distrofia muscolare. Nel 1994 conosco una ragazza pi� piccola di me, con questa iniziamo a frequentarci e teoricamente nasce l�amore. Trascorriamo i primi sei anni in convivenza sporadica, fino a quando nel 2000 lei vuole sposarmi, avvisata di tutto ci� che saremmo andati incontro e di tutti i miei problemi, ci sposiamo. Si acquista casa con i miei risparmi e ci facciamo un mutuo dove io con la mia piccola pensione e l�aiuto di mio fratello che possiede una cartolibreria paghiamo il mutuo e conduciamo una vita dignitosa. Il 7 agosto del 2008 decide di lasciarmi, a casa era diventato un inferno, mi minacciava sempre che prima o poi mi avrebbe lasciato, questo perch� ha iniziato a lavorare in una ditta di costruzione, dove il titolare un grande truffatore la convince la corteggia e gli fa fare il passo per lasciarmi, coinvolgendola in una max truffa. Ma la cosa assurda per la quale ho deciso di rivolgermi a lei, � questa: marted� 17 siamo comparsi davanti al giudice per la separazione e il giudice ascoltato le nostre versioni, dispone che io con la pensione d�invalidit� civile ossia: 472 euro di accompagnamento (che ora do a chi mi aiuta a svolgere le attivit� quotidiane) e 265 euro la pensione devo dare euro 300 come alimenti alla mia ex che attualmente � imprenditrice edile, ossia titolare di una srl. Secondo Voi questa � giustizia? Come devo fare mi devo rivolgere agli usurai? Il mio indirizzo di posta � cmtvig@tiscali.it� 22 / 02 / 2009