Venezia, inchiesta: per disabili accessibile solo 2% della citt�

Solo il 2% di Venezia � accessibile alle persone diversamente abili. Il dato emerge da un�inchiesta pubblicata dal periodico �Vita non profit magazine� che prende spunto dalle polemiche sull�argomento riguardanti il quarto ponte sul canal Grande progettato da Santiago Calatrava. Oltre ad evidenziare che percentuale di praticabilit� della citt� lagunare in realt� si traduce nelle aree dei terminal automobilistici e ferroviari, la rivista sottolinea che solo 20 ponti su 420 possono essere attraversati da disabili. L�inchiesta, intitolata �A Venezia i ponti son tutti in salita�, mette in luce che quando si � cercato di conciliare l�architettura con il dovere civico, spesso i risultati non sono stati all�altezza delle aspettative. Ad esempio i servoscala per disabili applicati ai ponti, per essere utilizzati necessitano di una chiave che si trova solo in alcuni uffici, peraltro aperti a orari diversi. �Affermare che solo il 2% di Venezia � accessibile alle persone con disabilit� � assolutamente falso�- � il commento dell�Amministrazione Comunale veneziana. �La vicenda del quarto ponte sul Canal Grande - dichiara il Comune - non pu� legittimare chiunque a cancellare gli sforzi e i risultati raggiunti dal Comune di Venezia per rendere il centro storico della citt� pi� accessibile a tutti�. Se gli autori dell�inchiesta avessero fatto un�indagine pi� accurata, viene sottolineato, avrebbero scoperto che grazie al trasporto pubblico di navigazione �il 70% della citt� lagunare � fruibile dalle persone con disabilit�. �In un contesto unico al mondo costituito da 420 ponti e oltre 100 insule - viene rilevato � l�accessibilit� non pu� essere determinata solo dalla possibilit� di attraversare i ponti, ma anche dalla opportunit� di raggiungere, grazie ai vaporetti, la maggior parte delle aree di interesse storico-culturale�. Fonte Ansa; foto Interpress. 15 / 09 / 2008
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